La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha risposto a un’istanza relativa alla nomina del medico competente. La richiesta verte sulla possibilità, da parte del datore di lavoro, di individuare, con una apposita nomina, medici competenti diversi rispetto a quelli già nominati per la sede di assegnazione originaria dei dipendenti, vicini al luogo dove questi ultimi ora continuano ad operare in regime di smart working, individuati per apposite aree territoriali (provincie e/o regioni).
La Commissione ritiene che, ai sensi dell’art. 39, comma 6 del D.Lgs. n.81/08, il datore di lavoro “nei casi di aziende con più unità produttive, nei casi di gruppi d’imprese nonché qualora la valutazione dei rischi ne evidenzi la necessità, può nominare più medici competenti individuando tra essi un medico con funzioni di coordinamento”. Qualora trovi applicazione la citata disposizione, ogni medico competente verrà ad assumere tutti gli obblighi e le responsabilità in materia ai sensi della normativa vigente e dovrà essere cura del datore di lavoro rielaborare il documento di valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 29, comma 3, del D.Lgs. n.81/08.

Interpello-1-2023.pdf